Lumineers. Faccette in ceramica per un caso di denti scuri per discromia grave

Dieci faccette in ceramica Lumineers applicate nello Studio Fedi di Firenze hanno risolto un caso di discromia grave già trattato con sbiancamento dentale per una parziale attenuazione.

Le discromie gravi sono molto penalizzanti per il sorriso e vengono trattate con faccette in ceramica, in questo caso Lumineers by Cerinate.
Difficilmente le tecniche di sbiancamento dentale, anche le migliori disponibili oggi, riescono a soddisfare il paziente con un buon risultato. Lo sbiancamento è spesso comunque effettuato per attenuare la tinta scura e questo avviene obbligatoriamente se si vuole poi gestire il caso con faccette sottili senza preparazione dentale.
Quando i denti non sono preparati ovvero abrasi col trapano bisogna mettere in conto un aumento dimensionale dei denti, per ovvi motivi di ingombro della ceramica delle faccette, per quanto molto sottile. Anche gli spessori minimi delle faccette ultrasottili sono pur sempre ingombranti e determinano questo effetto espansivo delle forme dentali, che in molti casi può essere comunque gradevole e addirittura ricercato dal paziente.
In questo caso sono stati preparati solo i due incisivi laterali per poterne correggere il disallineamento. Di questi due denti soltanto è stata asportata una piccola porzione sporgente oltre la forma dell'arcata.
Nello Studio Fedi vengono usate diverse tipologie di ceramica per faccette ricercando di caso in caso quelle più adatte ai desideri e alle possibilità economiche dei pazienti. In questo caso le Lumineers hanno generato totale soddisfazione nella paziente.

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